Rieducazione posturale metodo Françoise Mézières
Si basa sul principio di valutazione causa – effetto nel rapporto sintomo – patologia poiché spesso l’origine del problema che affligge il paziente è lontano dalla zona di manifestazione.
Ha lo scopo di prevenire i paramorfismi e compensare i dimorfismi che si manifestano a carico dell’apparto muscolo scheletrico, riequilibrando i rapporti di accorciamento e retrazione delle fasce muscolari coinvolte nella biomeccanica del movimento, allentando le tensioni per riportarle alla loro lunghezza e condizione originaria, applicando una trazione contemporanea alle estremità delle catene muscolari interessate, attraverso l’assunzione di determinate posture accompagnate da un esercizio di respirazione mirato.
L’applicazione è in patologia funzionale per normalizzare i defecit osteo-muscolo-articolari:
Vertebrale: lombalgie, lombo sciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie, etc..
Articolare: periartrite scapolo-omerale, coxartrosi, gonartrosi
- Muscolare: sindrome degli scaleni, dello stretto toracico superiore, dell’angolare.
- Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia valghe/vare, piede piatto/cavo, ecc…
E’ utile inoltre per gli sportivi, per la prevenzione di contratture, stiramenti, strappi, tendiniti.
“Il corpo è schiacciato dalla propria forza-peso, vale a dire dalla propria forza muscolare, dalle ipertonie, dagli stati di tensione e contrazione, dalle perdite di elasticità” (F. Mézières)